In Italia si tende ad utilizzare il termine certificazioni sia quando si parla di certificazioni legate ad un’organizzazione che relative alle qualifiche/competenze di delle persone. A me piacciono di più i termini che sono utilizzati nella lingua inglese e che indicano con certificazione quella indirizzata alle organizzazioni e con qualificazione quella indirizzata alle persone.
Purtroppo è entrato nell’uso comune, soprattutto nel settore ICT, il parlare di certificazioni per i professionisti e questo, a mio avviso, genera molta confusione. Quando si parla di certificazione ISO/IEC 20000 di cosa si sta parlando? Della certificazione di un’azienda o di alcuni servizi che essa eroga verso i clienti (interni o esterni che siano) o di una “certificazione” di dei professionisti che attestano la conoscenza della norma e la capacità di verificarla o implementarla da parte delle persone? Sono due cose molto diverse fra di loro e non sono richieste fra loro stesse (cioè un’azienda che si certifica ISO/IEC 20000 non necessariamente deve avere persone con “certificazioni” sulla norma).
Personalmente preferisco chiamare le certificazioni delle persone con il termine qualificazioni in quanto il possedere degli attestati (solitamente dopo aver superato uno o più esami) dimostra che le persone posseggono delle conoscenze e/o competenze quindi sono qualificati a svolgere delle attività che siano di svolgere degli audit o implementare un modello organizzativo conforme ad una norma o best practice.